Alessandro espugna una città fortificata
Autore sconosciuto
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Alessandro prendeva d'assalto la città, dall'ingresso metteva in fuga ed inseguiva quelli che combattevano per la città, ma veniva trafitto da un dardo dal torace fino alla spalla: la ferita non era grave. Allora si accampava presso la città dove le mura apparivano espugnabili. Prima erano sottomessi con durezza i Macedoni, poi erano trucidati con dardi i barbari che si opponevano già da ogni parte e non resistevano, ma attraverso le porte dalla città uscivano fuori e cercavano di fuggire verso i monti. Tutti i Macedoni morivano e Alessandro radeva al suolo la città.